Pensieri e appunti

Finalmente mi sono detto che non era possibile continuare a non avere un elenco delle estensioni "indispensabili" per Firefox (e Thunderbird, ma quelle le metterò in un altro post). Quelle di cui ormai non posso più fare a meno sono, nell'ordine: Adblock Plus : Assolutamente Indispensabile. In sostanza la pubblicità sparisce. Con qualsiasi altro browser, al confronto, il Web risulta quasi inutilizzabile. È come avere un mouse senza rotella: prima di averlo pensi sia una stronzata, dopo fai fatica a ricordare il mondo com'era. Come fate voi che non usate Adblock?? Tab Mix Plus : Sostanzialmente Indispensabile. Tabbed browsing in IE o Opera fa ridere. Provatelo. Download Statusbar : Utilissimo. Sostituisce il ridicolo Download Manager con una pulitissima status bar o addirittura (come lo uso io) con un rettangolino in basso a destra sulla status bar del browser. ScribeFire : Indispensabile, se avete un blog. L'editor che sto usando ora per comporre questo post. Dizi...

È sempre divertente scoprire come Google si diverte a rompere gli schemi di pensiero dominanti dell'informatica. In questo blog , ad esempio, si spiega bene come Google costruisca i propri datacenter seguendo un metodo largamente opposto a quello "raccomandato" dai classici guru: hardware: il più economico software: il più robusto scalabilità: massima Generalmente infatti vediamo la tendenza a fare in modo che sia l'hardware ad essere tollerante ai guasti, in modo che il software possa "fare finta di niente" e "non accorgersi neanche che il cluster ha cambiato nodo". La realtà, credo converrete con me, è assai diversa. Quanti cluster avete visto spostare il carico sul secondario e ritornare attivi senza fare nemmeno una piega? Scommetto pochi. Forse, quindi, non è così scema l'idea di provare l'approccio opposto (ovvero: che il software sappia che l'hardware può rompersi, e si sappia regolare di conseguenza). In questo articolo , invec...

Russ Cooper, che è un "senior" di Microsoft Certified Professional Magazine (mica paglia) in questo post spiega perché nessuno sta correndo ad installare Vista. Quanto ha ragione!! P.S. Anch'io sconsiglio fortemente l'adozione di Vista, salvo ovviamente che lo si trovi preinstallato su un PC nuovo - perché di reinstallare il S.O. mi sono stufato tempo fa.

Rispondendo ad un questionario di Altroconsumo, mi sono venuti a braccio un po' di commenti su Vista, che sono sicuramente sono faziose e parziali, ma chi se ne frega, è o no il mio blog questo? E poi, quello che ti viene "di pancia" è generalmente assai più vero di quello che cerchi con tanta grazia di dire in modo che non si offenda nessuno... spesso mancando il punto. Quindi, se qualcuno si offende, peggio per lei. Mi scriva, che ne parliamo. 1. La prima impressione, dopo un po' di mesi di uso è... che Vista è una schifezza. Un sacco di casini (leggi: risorse in più) in più per avere... cosa? Un'interfaccia grafica? Ma è possibile che la gente si emozioni così tanto per i bordi traslucidi delle finestre? O per i bottoncini che si illuminano quando ci passi sopra con il mouse? A me sembrano baggianate. Inoltre, non riesce comunque ad essere cool come Macintosh. 2. Il search integrato e la sidebar sono misfeature: uso Google Desktop da tempo e fa le stesse cose...

Caspita, non pensavo che la notizia dell'acquisizione di Aventail da parte di SonicWall sarebbe entrato nella Newsletter di Network World... Che sia importante? ;-)

Da guardare: http://recaptcha.net/

Concorderete con me che le brutte esperienze sono inevitabili; e, anche se vissute "per procura" (ovvero vissute da un amico che te le racconta), sono istruttive. Cito quindi, dal messaggio che mi ha inviato lei stessa, cosa è successo ad una mia ex-collega, che aveva recentissimamente (settimana scorsa) accettato una posizione presso un'azienda nella provincia di Brescia. Non sono andata in un posto di lavoro nuovo ma in un campo di concentramento. Come si suol dire "dalla padella nella brace"... Sono finita in un posto brutto dove non potevo parlare per chiedere informazioni o chiarimenti, dove non è possibile andare in bagno, dove al posto dei PC hanno delle carcasse vecchie e mal funzionanti con un sistema operativo del 1800 che non funziona nemmeno se lo paghi... per non parlare della calcolatrice del 1900... Chiusa in un ufficio con delle scrivanie vecchie con una cassettiera arrugginita che sta su per miracolo e una seggiola tutta rotta.... La persona...

Giusto quello che mancava: Vista delude anche sull'implementazione di IPv6 ( articolo di Network World). Resisto alla tentazione di scrivere parolacce.

Da un ottimo articolo di ZDNet, " Why DRM won't ever work ", traduco l'ultimo paragrafo (spero che l'autore non se ne abbia a male), che contiene due grandissime verità. "Credere in un modello di business basato su DRM è come arruolarsi nella sicurezza della Flotta Astrale, indossare la propria maglietta rossa, ed offrirsi volontari per essere teletrasportati sul nuovo pianeta inesplorato insieme a Kirk, Spock e McCoy. Qualcuno ritornerà da quella missione, solo non è molto probabile che sia la persona della sicurezza." Prima verità : nei team di sbarco di Star Trek è sempre possibile identificare a priori "quello che ci lascia le penne". Seconda verità : DRM [ Voce su Wikipedia Italia ] non funzionava nel passato, non funziona adesso, non funzionerà nel futuro. Mai. Non ha alcuna speranza di funzionare. Commento finale : cari discografici, smettete di buttar via tempo e denaro sul DRM, e i soldi risparmiati usateli per far scendere il prezzo ...

È qualche giorno che non scrivo, ma è anche vero che, dopo un paio di giorni di mare (durante i quali la riviera ligure è stata colpita dai più violenti nubifragi di quest'anno), abbiamo avuto l'ennesima conferma che la legge di Murphy non sbaglia. In sintesi, entrando in casa domenica verso le nove di sera, non si accendeva la luce. "Uh-oh" ho pensato, e un rapido controllo al salvavita ha confermato i nostri timori. Di corsa al freezer, e le polpette galleggiavano sconsolate nell'acquetta di disgelo... insieme all'orata, alle costine, ai piselli e agli asparagi. Il gelato, invece, aveva creato nell'altro cassetto una simpatica pozzetta verdognola, che aveva intaccato la confezione dello strudel. Il pesto, per fortuna protetto nella vaschetta di plastica, è risultato per fortuna recuperabile. Nel frigo, meno danni, salvo il latte, dove si stavano sviluppando nuove civiltà. Al ritrovamento è quindi seguita una simpatica serata di cernita e di cottura di tu...