Mi sono fatto il robot

Dopo averci fatto la corte per un bel po', e spronato dall'assenza della padrona di casa dalla dimora medesima - cosa che minacciava di costringermi ad una lenta morte per soffocamento tra i "dust rhinos" - pur di non piegarmi alle faccende di casa, mi sono comprato... tada... il Roomba!Il mio Roomba in carica sulla sua base in cucina

L'efficacia come aspirapolvere è innegabile, ma soprattutto la soddisfazione è nel guidarlo con qualche banale trucco verso quello che voglio che faccia. Lo ammetto, mi sono comprato un giocattolone... però funziona!

La delusione invece è nell'Intelligenza Artificiale che c'è dentro la quale, nonostante sia assai più efficace di quello che si possa immaginare, è ancora assai insufficiente. Per esempio speravo di poterlo sguinzagliare per casa, mentre invece non è realmente in grado di imparare la disposizione della casa; e fa fatica con gli ostacoli molto sottili (tipo le gambe delle sedie). Insomma, ho già capito che la cosa più pratica è trasportarlo nella stanza che voglio che pulisca, chiuderlo dentro (c'è un pratico "invisible wall" ad infrarossi per confinarlo senza chiudere le porte) e lasciarlo agire in pace.

Lo appoggio, premo "start", lui fa un rumorino felice tipo C1P8, e se ne vagola per un po' (anche un bel po') apparentemente a caso per tutto lo spazio che riesce a raggiungere, pulendo con cura anche negli angoli grazie ad uno spazzolino apposta. Quando ritiene di aver finito fa un altro cinguettio di soddisfazione tipicamente robotico e si ferma in attesa. Quindi premo "dock" e, con un po' di fortuna, se ne torna alla sua base per caricarsi (ma se non la "sente" direttamente non sa dov'è, e se la gira ancora per un po' finché non capita dentro al cono d'infrarossi emesso dalla base).

Vagamente inquietante, ma funziona :-)

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