Tariffe elettriche
Sono mesi che gironzolo tra le varie offerte per capire se questo tanto decantato passaggio al mercato libero abbia finalmente prodotto il miracolo che tutti - un tantino ingenuamente, forse - si attendevano, ovvero una diminuzione del costo per gli utenti a parità (almeno) di servizio.
Ora, in realtà non ho ancora trovato una tariffa che sia seriamente competitiva con quelle stabilite dall'Authority per chi è ancora in "regime di maggior tutela" (che accidenti vorrà dire?).
Addirittura, una fantastica (a dir loro) offerta di A2A appena pervenutami (via posta, dal momento che sono già loro cliente mi conoscono) riporta onestamente una colonnina di segni "+" nella differenza di spesa tra prima e dopo. Incrementi piccoli, è vero, ma che comunque mi fanno chiedere perché mai dovrei prendermi la briga di fare un nuovo contratto, visto che le loro stesse stime gli fanno dire che spenderei di più.
A dire il vero, girando il foglio ci sono le stime con la bioraria, che invece hanno tutti segni "-" (ovvero si risparmia): peccato che per arrivarci devono stimare che i due terzi del consumo energetico di casa mia avvenga dopo le 19 e prima delle 8, o nei weekend. Ma quando mai?? Come se uno potesse svegliarsi alle tre di mattina per stendere i panni lavati, ricaricare la lavatrice e farla ripartire.
E tutto per un risparmione annuo calcolabile nel caso più favorevole - consumo annuo di 7500 kWh(!) per una spesa complessiva di euro 1683,53 - in circa euro 7 (sette) e centesimi 83 (ottantatrè). Un bel risparmio dello 0,47%, wow!
Il tutto senza contare, peraltro, le tasse (chissà perché).
Ma chi stiamo cercando di prendere in giro??
Ora, in realtà non ho ancora trovato una tariffa che sia seriamente competitiva con quelle stabilite dall'Authority per chi è ancora in "regime di maggior tutela" (che accidenti vorrà dire?).
Addirittura, una fantastica (a dir loro) offerta di A2A appena pervenutami (via posta, dal momento che sono già loro cliente mi conoscono) riporta onestamente una colonnina di segni "+" nella differenza di spesa tra prima e dopo. Incrementi piccoli, è vero, ma che comunque mi fanno chiedere perché mai dovrei prendermi la briga di fare un nuovo contratto, visto che le loro stesse stime gli fanno dire che spenderei di più.
A dire il vero, girando il foglio ci sono le stime con la bioraria, che invece hanno tutti segni "-" (ovvero si risparmia): peccato che per arrivarci devono stimare che i due terzi del consumo energetico di casa mia avvenga dopo le 19 e prima delle 8, o nei weekend. Ma quando mai?? Come se uno potesse svegliarsi alle tre di mattina per stendere i panni lavati, ricaricare la lavatrice e farla ripartire.
E tutto per un risparmione annuo calcolabile nel caso più favorevole - consumo annuo di 7500 kWh(!) per una spesa complessiva di euro 1683,53 - in circa euro 7 (sette) e centesimi 83 (ottantatrè). Un bel risparmio dello 0,47%, wow!
Il tutto senza contare, peraltro, le tasse (chissà perché).
Ma chi stiamo cercando di prendere in giro??
Commenti
Se leggi bene, l'attuale tariffa Enel è in qualche modo sottomessa all'Authority, alcune tariffe alternative invece dopo un periodo che va dai dodici ai trentasei mesi possono cambiare senza preavviso.