Finalmente - morte al formato .PST!
Microsoft ha annunciato ieri (notizia di Network World) che finalmente pubblicherà le specifiche di formato dei suoi ignominiosi e mai sufficientemente vituperati file .PST (per chi ancora ne fosse immune, sono i file all'interno dei quali l'ignobile Outlook sigilla tutta la posta elettronica dopo averla scaricata. Degli oggetti tecnologicamente orrendi che hanno creato, creano e creeranno innumerevoli grattacapi a tutti gli sventurati utenti di Outlook, grazie alla loro tendenza a crescere in modo incontrollabile, corrompersi e diventare in generale ingestibili e non backuppabili).
Di questa appropriazione indebita mi sono sempre irritato nel profondo, perché è la mia posta, ed è assolutamente per me inaccettabile che i miei contenuti vengano catturati da un programma che poi si preoccupa di non renderli più disponibili in alcun modo se non attraverso se stesso.
Mi vien da osservare che persino dai file binari (pre-Office 2007, per precisione) di Word si riesce a recuperare il testo... e gli strumenti di Office - escluso Outlook - da sempre si sono offerti di esportare i contenuti in altri formati. Magari male, magari perdendo la formattazione, ma caspita, almeno in qualche modo si recupera!! Outlook invece si è sempre rifiutato di esportare alcunché in un modo utilizzabile, a meno che si voglia immaginare che esportare in formato testo ciascun messaggio - uno per uno - si possa definire come modo utilizzabile.
Spero che a breve nascano dei tool di interoperabilità, sarebbero per me lo strumento per liberare un paio d'anni di posta dalle catene imposte dalle imbelli politiche di un passato datore di lavoro.
UPDATE: Microsoft ha effettivamente rilasciato le specifiche. Da una prima lettura, mi sembra di capire come mai così tanti .PST si incrocchiano... un caso grave di over-engineering...
Di questa appropriazione indebita mi sono sempre irritato nel profondo, perché è la mia posta, ed è assolutamente per me inaccettabile che i miei contenuti vengano catturati da un programma che poi si preoccupa di non renderli più disponibili in alcun modo se non attraverso se stesso.
Mi vien da osservare che persino dai file binari (pre-Office 2007, per precisione) di Word si riesce a recuperare il testo... e gli strumenti di Office - escluso Outlook - da sempre si sono offerti di esportare i contenuti in altri formati. Magari male, magari perdendo la formattazione, ma caspita, almeno in qualche modo si recupera!! Outlook invece si è sempre rifiutato di esportare alcunché in un modo utilizzabile, a meno che si voglia immaginare che esportare in formato testo ciascun messaggio - uno per uno - si possa definire come modo utilizzabile.
Spero che a breve nascano dei tool di interoperabilità, sarebbero per me lo strumento per liberare un paio d'anni di posta dalle catene imposte dalle imbelli politiche di un passato datore di lavoro.
UPDATE: Microsoft ha effettivamente rilasciato le specifiche. Da una prima lettura, mi sembra di capire come mai così tanti .PST si incrocchiano... un caso grave di over-engineering...
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