La Corte Europea di Prima Istanza respinge l'appello di Microsoft
Ora, non mi ritengo un nemico di Microsoft in quanto tale (dopo tutto sto scrivendo questo blog su Vista - anche se usando Firefox), ma delle sue pratiche palesemente anticompetitive (ormai lo posso scrivere senza tema di querela, l'ha sancito una Corte di altissimo livello) e della spocchia che mi hanno dimostrato svariati dipendenti della detta azienda, da me personalmente conosciuti. Non tutti, per fortuna.
Ah, ed anche dell'abitudine a "rilasciare" software mal concepito, mal funzionante e parzialmente aderente agli standard (che è quasi peggio che se fosse proprietario in toto). Un nome per tutti: Outlook. Per porcherie del genere si può solo provare disgusto. Per non parlare dell'inveterata abitudine ad importi i "suoi" standard di funzionamento, che evidentemente considera migliori. In altre parole: "Tu, povero minus habens, non sai davvero ciò che è bene per te. Noi sì."
Ci vuole pazienza, mi dite? Sì, però Exchange 4.0 è del 1996, ed era una schifezza; siamo nel 2007, ed ancora per tenere in piedi Exchange 2007 (che fa cose meravigliose, per carità) ci vuole dieci volte il manpower che dovrebbe servire. È obbligatorio?? Il business model di Microsoft è proprio sorretto dai consulenti (ovvero i poveri cristi che si guadagnano il pane facendo le notti a deframmentare il Message Store)??
Lasciatemi dubitare che sia proprio obbligatorio funzionare così.
Link alla notizia | digg story
P.S. Mi fanno notare che Thunderbird spesso funziona peggio di Outlook. Vero. Però non mi chiedono un centesimo per usarlo. Comincerò a cambiare idea quando vedrò un Outlook per Linux, gratis.
Ah, ed anche dell'abitudine a "rilasciare" software mal concepito, mal funzionante e parzialmente aderente agli standard (che è quasi peggio che se fosse proprietario in toto). Un nome per tutti: Outlook. Per porcherie del genere si può solo provare disgusto. Per non parlare dell'inveterata abitudine ad importi i "suoi" standard di funzionamento, che evidentemente considera migliori. In altre parole: "Tu, povero minus habens, non sai davvero ciò che è bene per te. Noi sì."
Ci vuole pazienza, mi dite? Sì, però Exchange 4.0 è del 1996, ed era una schifezza; siamo nel 2007, ed ancora per tenere in piedi Exchange 2007 (che fa cose meravigliose, per carità) ci vuole dieci volte il manpower che dovrebbe servire. È obbligatorio?? Il business model di Microsoft è proprio sorretto dai consulenti (ovvero i poveri cristi che si guadagnano il pane facendo le notti a deframmentare il Message Store)??
Lasciatemi dubitare che sia proprio obbligatorio funzionare così.
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P.S. Mi fanno notare che Thunderbird spesso funziona peggio di Outlook. Vero. Però non mi chiedono un centesimo per usarlo. Comincerò a cambiare idea quando vedrò un Outlook per Linux, gratis.
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