Pensieri e appunti

Con l'aiuto preziosissimo di questo sito , e come testimonia l'immagine sotto, sono riuscito finalmente a scalpellare via un po' di stupidità dall'infame ribbon di Word 2007: notare il blocco "Edit" (il nome l'ho scelto io, non sono quello dei voli di fantasia) a sinistra, e l'assenza dei due blocchi predefiniti di modifica e ricerca. Basta poco per rallegrarmi.

Oggi abbiamo mantenuto una promessa fatta a Davide e l'abbiamo portato a pattinare su ghiaccio in piazza Duomo (a Brescia - in effetti si chiama Piazza Paolo VI ma nessuno ci crede). Approfittando della giornata spettacolare ci siamo fatti un'oretta di sana fatica nella quale lui ha ormai imparato ad andare da solo sul ghiaccio (ha 5 anni ed è solo la terza volta che mette i pattini nella sua vita - a me sembra rimarchevole, ma forse è solo il legittimo orgoglio di padre). Al termine eravamo sudati ma appagati (vedasi foto a fianco) ed a me è rimasto un po' di legittimo mal di schiena perché stare piegati a sorreggere un bimbo che impara ormai richiede la sua dose di fatica, ma è tutto giusto. Abbiamo poi completato la mattinata da turisti in città con un ottimo pranzo al Vasco de Gama - uno dei pochissimi eroici ristoranti a tenere aperto a Santo Stefano nel deserto dei tartari che è il centro di Brescia fuori dagli orari 9-19 dei giorni feriali. Mentre mangiavamo, un inte...

Io ho appena fatto un regalo a tutto il pianeta - ho fatto una donazione a Wikipedia.

Venerdì Mauro (non io, il mio ego è smisurato ma non ai livelli di Cesare) ha organizzato una splendida rimpatriata per i vecchi colleghi di Siosistemi - e soprattutto ha cucinato uno spiedo con i controfiocchi, ed ha scelto per innaffiarlo del pregevole e brescianissimo Groppello. Bisogna sostenere l'enogastronomia locale! Viva il km 0! Il salone della parrocchia di Castelvenzago è particolarmente accogliente... peccato che fossimo solo in sedici, dei quali solo 8 di quanti resistono ancora a "tenere la posizione" nel vecchio ufficio di via Cefalonia 58.

Leggevo questo articolo di Network World , e stavo quasi per commentare sulla futilità degli sforzi di contenere la spesa IT. Ma poi ho pensato che non ne vale la pena. Tanto i soliti soloni decideranno in base al ROI di un business case costruito dai loro galoppini per dimostrare la tesi che hanno già deciso a priori (e che non di rado gli porta dei guadagni personali). Peccato. E tanto comunque non ci riescono, a diminuire la spesa IT, perché è come contrastare l'entropia, non puoi vincere. E comunque nessuno che ci capisca qualcosa verrà mai interpellato, anzi dubito seriamente che esista.

Secondo me è giusto - perché mai dovrebbero essere trattati diversamente da tutte le altre aziende di servizi? Perché io, se faccio del lavoro per un mio cliente devo mettergli l'IVA al 20% e invece loro - sempre di servizi non vitali si tratta - possono rimanere al 10%? Mi sembra una sperequazione bella e buona. L'effetto del provvedimento sarà ovviamente una diminuzione dei ricavi delle pay-TV perché qualche abbonato darà disdetta (sempre che lo mollino), che a spanne stimerei in qualche punto percentuale; quindi principalmente risulterà un aggravio di spesa per chi rimarrà abbonato. In sostanza un aumento delle imposte indirette (con tutte le valutazioni negative di imposta regressiva, ecc.). Poiché però si tratta a tutti gli effetti di una spesa voluttuaria, e il provvedimento è perequativo sul settore, mi sembra che eticamente la posizione contraria sia indifendibile, salvo che sia sostenuta da interessi privati. La cosa che mi stupisce di più è quindi la plateale levata ...